I progetti in corso

Ci impegniamo su vari fronti, anche insieme ad altre realtà, per rendere Milano una città più collaborativa, inclusiva e a misura di persona.

Dibattito Pubblico San Siro

Chi decide il futuro delle aree di pubbliche di Milano?
Nel 2019 AC Milan SpA e FC Internazionale SpA, rispettivamente di proprietà di un fondo di investimenti statunitense e di un grande gruppo cinese, propongono al Comune un progetto di investimento immobiliare su un’area pubblica di 280.000 mq, che prevede l’abbattimento del Meazza e la costruzione di uno nuovo stadio con l’obiettivo primario di far aumentare i ricavi delle due società. A partire da dicembre 2021 abbiamo chiesto al Comune di prevedere il Dibattito Pubblico prima di prendere la decisione finale sul progetto. E’ un processo codificato di ascolto, previsto dalla legge, per informare e coinvolgere la cittadinanza sui ‘grandi’ progetti. A seguito di un’azione su più livelli e della diffusione del Manuale per il Dibattito Pubblico da noi curato, il Dibattito si è svolto tra ottobre e novembre 2022.

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Città delle persone

Una città per le auto o a misura di persona?
Milano è la città europea con più auto ogni 100 abitanti (49, a Parigi sono 25) ma alcune iniziative come il sostegno del Comune al Milano Monza Motor Show, che trasforma il cuore pedonale di Milano in un salone automobilistico a cielo aperto, non sembrano coerenti con la visione di una mobilità davvero sostenibile. A settembre 2022 insieme alle associazioni Cittadini per l’Aria, Fiab Ciclobby e Genitori Antismog abbiamo avviato la campagna #cittadellepersone, con cui chiediamo al Comune di promuovere misure urgenti – a partire dalla città a 30 all’ora – per ridurre il numero di auto in città, diminuendo l’inquinamento e aumentando sicurezza e spazio pubblico per le persone. La campagna per restituire Milano alle persone che la abitano è appena iniziata, firma la lettera aperta!

Dibattito Pubblico per la Nuova BEIC – Biblioteca Europa Informazione Cultura

Come fare della nuova biblioteca centrale di Milano uno strumento per ridurre le diseguaglianze e aumentare l’accesso alla cultura?
A luglio 2022 è stato presentato, a seguito di un concorso internazionale, il progetto per la nuova Biblioteca Europea di Milano, finanziata dal PNRR con oltre 100 milioni di euro. Chiediamo al Comune l’attivazione del Dibattito Pubblico quale strumento formale per coinvolgere la cittadinanza nell’identificazione delle funzioni e del modello di gestione e come contributo per creare una Nuova BEIC come “bene comune” per la città. Un luogo aperto e vivo, pensato anche da chi ne potrà fruire e, verosimilmente, anche da chi la dovrà mantenere e co-finanziare.

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Parità di genere per la Commissione Paesaggio

Che città è quella di cui solo gli uomini decidono il futuro?
Storicamente le città sono state disegnate da uomini per gli uomini, riflettendo nello spazio urbano le disuguaglianze in base al genere. A dicembre 2021 il Comune di Milano ha nominato la nuova “Commissione Paesaggio”, composta da 10 uomini e 1 sola donna, in violazione dello statuto del Comune e contro ogni principio costituzionale di parità di genere. Insieme a più di 1.000 personalità dell’architettura e dell’urbanistica stiamo chiedendo al Comune di rivedere la nomina, pensando sia necessario che ci siano professioniste che diano una prospettiva di genere nell’operato della Commissione. E’ un metodo per superare i divari e promuovere una città per tutte per tutti.

Ciclabile della Ghisolfa

È possibile dover rischiare la vita per andare al lavoro o a scuola in bici?

La realizzazione della  pista ciclabile sul  Ponte della Ghisolfa, un tratto particolarmente pericoloso per chi si sposta in bicicletta, è un progetto approvato dal Comune nel Bilancio partecipativo 2017-2018, ma non ancora realizzato. Insieme ad altre realtà abbiamo quindi promosso  la campagna “Non vediamo l’ora”, per chiedere all’amministrazione il rispetto degli impegni presi. In questa newsletter de Il Post si raccontano bene storia e ragioni della campagna. Nel 2022, dopo un anno di manifestazioni, il Comune ha annunciato l’avvio dei lavori per il 2023. Noi continueremo a tenere alta l’attenzione sul tema, e scenderemo in strada per chiedere una intera città sicura per chi si muove a piedi o in bicicletta.

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PIDS | Piccole iniziative diffuse sociali

Davvero proiettare un film nel cortile di un condominio  è complicato come organizzare un maxiconcerto a San Siro? Lo era. Ma a febbraio 2022 insieme a Cinevan e ad altre 180 associazioni abbiamo scritto una lettera aperta al Sindaco per chiedere la semplificazione delle procedure per organizzare piccoli eventi diffusi negli spazi pubblici. Il Comune si è attivato subito, avviando un tavolo di lavoro che ha portato all’approvazione delle “Piccole Iniziativa Diffuse a finalità Socio-Culturale”, le PIDS. Tutto è raccontato in questa pagina. Nei primi 3 mesi di sperimentazione (da luglio a setttembre 2022) le PIDS accadute in città sono già più di 150. Da novembre 2022 partecipiamo al tavolo di lavoro del Comune per semplificare anche gli eventi sociali più complessi.

Grande Parco Forlanini

E se bastasse connettere anziché costruire?
L’associazione Grande Parco Forlanini chiede da anni al Comune di realizzare un semplice ponte ciclopedonale sul fiume Lambro per connettere due aree verdi – Cavriano-Ortica, la Cascina Sant’Ambrogio e l’area intorno al Gasometro –  al restante Parco. L’obiettivo: creare un’area verde  fruibile di 250 ettari, il cui progetto e fondi sono a disposizione da tempo. Nel 2021 ci siamo uniti alla richiesta; a ottobre dello stesso anno è stato approvato il progetto definitivo della “Passerella ponte ciclopedonale sopra il fiume Lambro”: un primo grande passo per creare un parco a scala metropolitana con un forte impatto ambientale sulla città. Non è finita qui: continueremo insieme a sollecitare l’avvio dei lavori.

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Terre di Città

Possiamo immaginare uno spazio periurbano in abbandono come una campagna vivente e vivibile per la città?
Dal 2021 sosteniamo il progetto Terre di Città, a cura dell’omonima Fondazione, che prevede la rigenerazione di 100 ettari situati nel cuore dei parchi della zona ovest di Milano attraverso la conversione dall’attuale agricoltura tradizionale a un sistema agro-ambientale che integri la coltivazione di prodotti biologici, la rinaturalizzazione dell’area e la libera fruizione della stessa da parte dei cittadini. La Fondazione è attualmente alla ricerca di fondi per l’acquisto della Cascina Malghera, a oggi dismessa, che diventerà la sede operativa dell’attività agricola, cuore di interscambio con il mercato contadino e spazio di socializzazione. Si lavorerà inoltre per poter includere nel progetto anche i terreni vicini, così da creare un vero e proprio polo dove produrre cibo e aria sana, sviluppare natura e biodiversità e favorire la libera fruizione dei cittadini.

Vuoi dare il tuo contributo? Diventa attivista!

Più siamo, più contiamo: se hai voglia di dare il tuo contributo, piccolo o grande che sia, contattaci ed entra a far parte del nostro gruppo di attiviste e attivisti.

scopri come fare

Formazione per le persone elette

La campagna “Sai che puoi?” è animata da attiviste e attivisti con esperienze professionali in ambiti diversi: politica, amministrazione, diritto, architettura, giornalismo, comunicazione e molto altro. Con i firmatari politici del Patto, e in particolar modo con coloro che dopo le elezioni hanno assunto incarichi – delle 250 persone candidate che hanno firmato 8 sono entrate in Giunta, 20 in Consiglio comunale e oltre 90 nei  Municipi – abbiamo continuato a organizzare momenti  di formazione e confronto sugli strumenti di partecipazione.

Il 1 dicembre 2021 si è tenuto un primo incontro con consigliere e consiglieri, per conoscerci e confrontarci sugli strumenti di partecipazione da adottare, a partire da alcune cause specifiche come la ciclabile sul Ponte della Ghisolfa e il progetto “Terre di Città”.

In un secondo incontro, il 21 maggio 2022, abbiamo coinvolto anche il docente di Urbanistica del Politecnico di Milano Alessandro Coppola, e con lui abbiamo parlato di community organizing: un metodo di organizzazione i “senza potere” che prevede la creazione e il rafforzamento delle relazioni nella comunità iniziando dall’ascolto delle persone, prima che dai problemi da risolvere.

Se sei fra le persone elette, siamo a disposizione per:

  • confronto e partecipazione:puoi consultarci su un progetto specifico per capire come renderlo più partecipativo;
  • amplificazione: quando promuovi opportunità di coinvolgimento per la cittadinanza, faccelo sapere e ti aiuteremo a condividerle;
  • facciamo qualcosa insieme: se vuoi proporci un progetto sai che puoi scriverci alla mail milano@saichepuoi.it

Se non hai ancora firmato il Patto per una città collaborativa, puoi farlo qui

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